Stazione Mergellina di Napoli – Vulnerabilità sismica

di Clemente Engineering · 8 Luglio 2019

Alla storica stazione Mergellina di Napoli effettuati i rilievi per la vulnerabilità sismica

Clemente Engineering è stata incaricata di effettuare i rilievi presso la stazione di Mergellina a Napoli per valutare le condizioni e la vulnerabilità sismica della struttura.

Questo palazzo di grande importanza storica ha visto transitare molti protagonisti della storia politica e culturale del ‘900 italiano: infatti, la stazione Mergellina è stata a lungo collegamento diretto con quella di Roma Termini.

Napoli Mergellina e vulnerabilità sismica: un patrimonio architettonico da preservare

La costruzione del palazzo è cominciata nel 1925 e terminò nel 1927, anno dell’inaugurazione. Alcune fonti attribuiscono il progetto all’ingegnere Gaetano Costa, mentre altre all’ingegnere Leopoldo De Lieto con progetto del collega Giovan Battista Milani.

L’edificio della stazione è caratterizzato all’esterno dalla presenza di archi e colonne sporgenti, con una grande pensilina in ghisa dai lucernari in vetro e contraddistinto stilisticamente dal passaggio dal Liberty al Déco, .

All’interno la stazione presenta due grandi sale, destinate agli arrivi e alle partenze, decorate in stile Liberty e pavimentate con marmo pregiato, dove sono presenti le biglietterie dai banchi in legno di rovere.

Le due sale sono collegate per di più da un grande e comune punto di ristoro.

La saletta presidenziale

I lavori di restauro che hanno interessato il palazzo nel 2007 hanno inoltre riportato alla luce anche la pregiata Saletta Presidenziale. Essa reca al suo interno mobili pregiati oltre a un colorato lampadario in vetro di Murano.

Quest’ultimo pare provenisse originariamente dalla Reggia di Caserta.

Rilievi e indagini strutturali con varie metodologie

I lavori da parte di Clemente Engineering hanno quindi richiesto un elevato numero di controlli e rilevazioni nonché, infine, la meticolosa elaborazione dei dati rilevati e pervenuti in laboratorio.